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Lavoro, come muoversi per la ricerca

Cercare un lavoro non è mai stato semplice e in questo periodo è ancora più complesso, ma di certo non è un’attività impossibile, se svolta con metodo e con l’ausilio di professionisti del settore.


Le parole chiave in questo caso sono: tempo, risorse giuste, pazienza e costanza.

Doti che occorrono come il pane quotidiano per chi ha deciso di inserirsi nel mondo del lavoro.


Le strategie di ricerca generali sono essenzialmente due: ricerca tramite canali formali e ricerca tramite canali informali.


Il canale formale è rappresentato dagli annunci classici e dalle inserzioni su giornali e siti web o media specializzati nel settore, oltre alla ricerca online basata sulla parola chiave: offerte lavoro o digitando il nome della propria professione o skills (competenza professionale).

Per il livello informale basta rivolgersi ad amici e parenti o a persone conosciute per caso o in determinati contesti e collegate a circuiti professionali specifici.


Inutile precisare che da qualche anno i canali più utilizzati per la ricerca, soprattutto online, sono i social network: LinkedIn in primis, e Facebook. Il primo social citato permette la creazione di un proprio profilo professionale per entrare in contatto con potenziali datori di lavoro, scambiare idee, informazioni e opportunità, e mostrare le proprie skills.

Ma quali sono le mosse giuste da fare per trovare lavoro?


Prima di spiegalo ricordiamo ai nostri lettori che Tree, è un progetto nato dall’intuizione di Carlo Girone e Domenico Improda che hanno deciso di investire nella loro città offrendo un servizio innovativo ed unico nel suo settore nell’area territoriale dell’agro aversano.


Tree è un nome che sottintende il termine anglofono: “three” che indica le tre direttrici cardine del progetto, ovvero Coworking, Formazione e Lavoro.


Uno spazio che si propone non solo come location per professionisti in cerca di una sede di lavoro dinamica e innovativa e desiderosi di fare rete con altri colleghi, ma anche come ente capace di proporre percorsi di formazione professionale e offerte di lavoro agendo come agenzia esperta anche in questo campo.


Lavoro, le tre strade da seguire per la ricerca


Scrivere un curriculum è sicuramente il primo passo da fare, basta scaricare dal web il formato europass e riempire le voci riguardanti dati personali ed esperienze lavorative.

Attenzione però! All’interno del Cv potete solo valorizzare le vostre potenzialità ma è severamente vietato inserire esperienze inesistenti, dato che alla fine del documento vi impegnate a dire la verità in merito al vostro bagaglio professionale.


In soldoni: non barate! Altrimenti rischiate una denuncia per falsa dichiarazione.

Una volta pronto il Cv sono tre le strade da percorrere: servizio pubblico (centro per l’impiego) – servizio privato (agenzia per il lavoro) – concorsi pubblici.


Il centro per l’impiego è il servizio che lo Stato mette a disposizione dei cittadini per attività di inserimento e orientamento al lavoro. Si tratta di strutture pubbliche coordinate dalle Regioni o da Agenzie statali autonome, che favoriscono l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e promuovono interventi di politica attiva del lavoro.


I CPI svolgono anche attività amministrative, come l'iscrizione alle liste di mobilità e agli elenchi delle categorie protette, le cessazioni dei rapporti di lavoro e il rilascio del certificato di disoccupazione.


Per anni questo servizio è stato tacciato come “fantasma” o semplicemente inutile, ma qualcosa è cambiato dopo la nascita del patto per il lavoro: uno di principali obblighi da rispettare per i beneficiari del reddito di cittadinanza. Il patto segna l'inizio di un percorso di inserimento professionale in cui Centri per l'Impiego e navigator hanno un ruolo centrale.


L’agenzia per il lavoro è un ente privato che ha come scopo quello di favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, che fornisce alle aziende strumenti e servizi di: intermediazione e soprattutto ricerca e selezione del personale, oltre a supporto alla ricollocazione professionale e somministrazione di personale a tempo determinato o indeterminato.


Oltre a servire le aziende le APL assistono anche inoccupati e disoccupati, fornendo loro supporto in merito a formazione per la ricerca di un impiego adeguato in termini di competenze e aspirazioni personali.


Infine, il concorso pubblico e la relativa preparazione per il superamento dello stesso.

I bandi di concorso sono pubblicati, per legge, sulle fonti ufficiali: Gazzetta Ufficiale e Bollettino Ufficiale della Regione di appartenenza o sui siti di enti pubblici come Comuni e Province, Città metropolitane, Ospedali, Asl etc.


Per essere sempre informati in merito alle giuste informazioni su concorsi pubblici basta iscriversi alle newsletter dei siti specializzati in questa tipologia di settore.

Basta digitare la parola chiave concorso pubblico sui principali motori di ricerca, ma attenzione!


Per superare un concorso serve costanza nello studio e dinamicità, qualità che escono fuori anche grazie al supporto di enti di formazione specializzati nella preparazione di queste selezioni, complesse ma non impossibili da superare.



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