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I nuovi mestieri: quali sono e quanto sono retribuiti

I mestieri del futuro e, soprattutto, quelli più richiesti e meglio pagati sono legati a professionalità notevoli, maturate dopo anni di formazioni ed esperienza.


Questo non significa che ad accedere a queste posizioni sono solo determinati lavoratori che hanno avuto l’opportunità di formarsi ad hoc, ma di certo per diventare un professionista “del futuro” occorre impegno, dedizione e talento nella scelta del percorso giusto da intraprendere.


Di certo, la pandemia ha rallentato il mondo del lavoro e lo ha reso, inevitabilmente, più precario.


Secondo gli esperti del settore sono 5 le figure più ricercate dai datori di lavoro di tutto il mondo.


Prima di parlarvi dei lavori del futuro su cui investire la propria formazione vi ricordiamo ai nostri lettori che Tree, è un progetto nato dall’intuizione di Carlo Girone e Domenico Improda che hanno deciso di investire nella loro città offrendo un servizio innovativo ed unico nel suo settore nell’area territoriale dell’agro aversano.


Tree è un nome che sottintende il termine anglofono: “three” che indica le tre direttrici cardine del progetto, ovvero Coworking, Formazione e Lavoro.


Uno spazio che si propone non solo come location per professionisti in cerca di una sede di lavoro dinamica e innovativa e desiderosi di fare rete con altri colleghi, ma anche come ente capace di proporre percorsi di formazione professionale e offerte di lavoro agendo come agenzia esperta anche in questo campo.


I mestieri del futuro: i profili più ricercati del 2021


Data Scientist: la principale mansione di questa figura professionale emergente è proprio quella di organizzare e analizzare delle grandi quantità di dati, spesso con l’aiuto di software progettati in modo specifico.


Occorre considerare che i dati stanno assumendo sempre più importanza e proprio per questo motivo il mercato è sempre più alla ricerca di figure in grado di districare questo flusso di informazioni in relazioni più accessibili e concrete.


Il professionista si occupa di questa complessa quanto fondamentale attività e lo stipendio medio di questa figura oscilla tra gli 87 mila a 140 mila euro all’anno in base all’esperienza maturata.


Energy Manager: figura attiva dagli anni 70’ del 900’ in seguito alla crisi petrolifera dovuta alla diminuzione del flusso di petrolio proveniente dalle Nazioni Opec.


Il compito di questo professionista è quello di fornire supporto a colui che prende decisioni circa l’utilizzo dell’energia nella struttura di sua competenza al fine di ottimizzarlo.


Lo stipendio è varia dai 30.000 ai 60.000 euro all’anno, in proporzione agli anni di esperienza.

Growth Hacker: ha il compito di ideare e sviluppare le strategie di crescita aziendale.


Questa figura si trova a metà strada tra un ingegnere informatico e un esperto di marketing, ma deve conoscere anche i canali social e possedere delle buone capacità di scrittura.


Ottenere i massimi risultati utilizzando un budget quanto più possibile ridotto è la mission di questa figura che deve essere dotata di forte spirito imprenditoriale, dato che correre dei rischi e prendersi le responsabilità sono le attività quotidiane da seguire.


Lo stipendio medio che oscilla tra i 60.000 e i 170.000 euro all’anno.


Project Manager: il responsabile di un progetto deve occuparsi della pianificazione, dell’esecuzione e del controllo dell’intera fase realizzativa.


Le competenze richieste per ricoprire questo ruolo sono molteplici e occorre avere la capacità di saper interpretare gli obiettivi reali del progetto ed individuare la strategia migliore per conseguirli.


Conoscere le tecniche necessarie per realizzare un piano di esecuzione che sia in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati, gestendo il budget assegnato e coordinando i vari team di lavoro sono le skills richieste per questa tipologia di lavoro.


Lo stipendio oscilla tra i 30 e i 50 mila euro all’anno.


Category Manager: sostanzialmente un esperto di marketing che si occupa principalmente del consumatore, analizzando e studiando i suoi bisogni, le tendenze di acquisto oltre che delle scorte a disposizione per non far mancare nulla al cliente.


Economia, statistica o marketing e comunicazione sono le materie da conoscere alla perfezione per svolgere tale lavoro, oltre alle doti in termini di competenze non formali, tra cui intelligenza relazionale, curiosità, competenza tecnica e approccio analitico.

Lo stipendio si aggira intorno ai 32.500 euro all’anno.



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