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Come affrontare il primo giorno di lavoro

Come affrontare il primo giorno di lavoro dopo aver superato un colloquio? È la domanda che si pongono tutte le persone che hanno superato positivamente una selezione.


Per questo motivo, sensazioni come ansia, insicurezza e paura di sbagliare vi tormentano quotidianamente?


Bene! Vuol dire che ci tenete davvero a fare una bella impressione, quindi, rimboccatevi le maniche e ascoltate i nostri consigli. Sarete, sicuramente, all’altezza del ruolo che vi hanno assegnato.


In questo post vi spiegheremo le 5 regole fondamentali per iniziare con il piede giusto il nuovo lavoro che avete ottenuto.


Ricordiamo ai nostri lettori che Tree è un servizio innovativo ed unico nel suo settore nell’area territoriale dell’agro aversano. Un nome che sottintende il termine anglofono: “three” che indica le tre direttrici cardine del progetto, ovvero Coworking, Formazione e Lavoro.


Uno spazio che si propone non solo come location per professionisti in cerca di una sede di lavoro dinamica e innovativa, e desiderosi di fare rete con altri colleghi, ma anche come ente capace di proporre percorsi di formazione professionale e offerte di lavoro agendo come agenzia esperta anche in questo campo.


Leggi anche: Come affrontare un colloquio di lavoro


Come affrontare il primo giorno di lavoro: 5 regole fondamentali


Per affrontare il primo giorno di lavoro in modo impeccabile la regola base è: puntualità.

Questa regola vale anche per la vita quotidiana in termini di rapporti umani, visite mediche, viaggi, visite a familiari e altre situazioni simili. Essere sempre in perfetto orario, senza esagerare, è sinonimo di affidabilità e serietà.


Seconda regola è la presentabilità, che si deve abbinare alla tipologia di lavoro e al suo determinato ambiente.


Vestirsi in modo consono è un aspetto fondamentale! Si può essere eleganti e sobri anche senza sfoggiare abiti chic e alla moda, ma questo non significa sottovalutare l’abbigliamento e presentarsi con indumenti che usereste per una semplice uscita con amici.


Terza regola: l’analisi di contesto. Prestare massima attenzione ad ogni singolo particolare legato all’ambiente lavorativo, senza farsi scoprire.


Dietro ad un finto distacco deve emergere la capacità di comprendere le dinamiche fondamentali che reggono il luogo in cui operate: un ufficio, una cucina, un reparto di un’azienda tessile, poco importa.


Questa regola vale per tutte le tipologie di contesto lavorativo: un ambiente in cui c’è sempre un leader, dei subordinati, uno o più problemi legati all’organizzazione o a elementi simili e tante variabili che devono essere governate dall’intero gruppo di lavoro.


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Essere disponibili ma non zerbini e trasmettere serenità

La quarta regola su come affrontare il primo giorno di lavoro risiede nella capacità di essere subito disponili con i colleghi.


Disponibilità non significa essere troppo accondiscendenti e particolarmente servili, ma è sinonimo non solo di umiltà ma anche di propensione alla collaborazione. Inoltre, rappresenta un elemento cardine e regolatore nei rapporti tra colleghi.


Il segreto è saper distinguere la cortesia dalla sottomissione latente, che vi renderebbe subito zerbini agli occhi di chi condivide con voi l’ambiente lavorativo.


Infine, ultima regola: serenità!


Trasmettere serenità sin dal primo giorno vi farà apparire sicuri di voi stessi, senza ostentare troppo la vostra autostima. Chi lavora con voi deve sapere di avere a che fare con una persona serena con sé stessa e priva di conflitti interni.


Certo, i problemi a casa e in altri contesti esistono, e se non ce ne sono di particolari, di sicuro, non sempre tutto va come deve andare nella vostra vita privata. Eppure, quando si varca la porta della sede lavorativa tutto deve svanire!


Quando lavorate conta solo l’obiettivo quotidiano: svolgere in modo impeccabile la mansione assegnatavi.


Questo mood vi aiuterà anche fuori dal lavoro e potenzierà la vostra condizione privata e anche i rapporti con amici, compagni/e di vita e familiari.




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